Castle Howard
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Scheda Opera

Castle Howard, la dimora dei conti Carlisle che ha ospitato Bridgerton

Introduzione

Castle Howard è una residenza signorile nel North Yorkshire, in Inghilterra, dimora del ramo Carlisle della famiglia Howard da oltre 300 anni.

Non si tratta di una struttura fortificata, ma il termine “castello” viene talvolta utilizzato per indicare una casa di campagna inglese costruita sul sito di un precedente castello.

Costantemente ai primi posti nelle classifiche delle migliori dimore del mondo, Castle Howard è una delle residenze più straordinarie d’Inghilterra. Anche il viale d’accesso, il cosiddetto Avenue, una strada di otto chilometri fiancheggiata da faggi, è più che impressionante.

Castle Howard è davvero un’opera di grandiosità e audacia teatrale, perfetto connubio di arte, architettura, paesaggio e bellezza naturale.

Storia

Sebbene i lavori di costruzione siano iniziati nel 1699, l’edificazione di Castle Howard ha richiesto oltre 100 anni di lavoro, durante i quali si sono succeduti tre Conti.

Il terzo conte di Carlisle si avvalse dell’aiuto del suo amico, il drammaturgo John Vanbrugh. Vanbrugh, che non aveva mai costruito nulla prima, reclutò Nicholas Hawksmoor per assisterlo nella parte pratica della progettazione e della costruzione.

John Vanbrugh non solo fu radicale nei suoi progetti per Castle Howard e per aver intrapreso il ruolo di architetto per questo enorme progetto senza alcuna formazione formale in architettura ma fu altrettanto audace nel corso della sua vita, trascorrendo un periodo in prigione per aver tentato di rovesciare il re cattolico Giacomo II e scrivendo una serie di opere teatrali considerate da molti rischiose e sessualmente esplicite.

Costruita da est a ovest, la casa prese forma in poco meno di dieci anni. Nel 1725, quando un’incisione della casa apparve nel Vitruvio Britannico (The British Architect), la maggior parte della struttura esterna era stata completata e gli interni rifiniti in modo sfarzoso.

Tuttavia, alla morte di Vanbrugh, nel 1726, la casa era incompleta; mancava l’ala ovest, poiché l’attenzione si era rivolta verso la sistemazione dei giardini. Era ancora incompleta anche quando il III conte morì nel 1738. Entrambi gli uomini non potevano immaginare che, quando la casa fu completata dal genero di Carlisle, Sir Thomas Robinson, il fiammeggiante progetto barocco di Vanbrugh sarebbe stato modificato dalla conservatrice ala palladiana del quarto conte.

La costruzione di Castle Howard fu finalmente completata nel 1801-11 con la decorazione della Long Gallery da parte di Tatham. Ulteriori modifiche vennero apportate quando i padiglioni della soffitta alle due estremità dell’ala ovest vennero rimossi durante la ristrutturazione della cappella tra il 1870 e il 1875, nell’ambito di un piano che prevedeva una maggiore armonia tra le due ali.

Così oggi l’aspetto finale della Casa ha una somiglianza solo parziale con la vista idealizzata in Vitruvio Britannico: invece di due ali identiche, la Casa vanta due ali che non combaciano: ha un aspetto spettacolarmente asimmetrico, in quanto la visione barocca di Vanbrugh è sfidata dal ripensamento palladiano.

All’interno, la casa è divisa in due stili distinti: l’ala est, che comprende la Great Hall, fu costruita nel 1700 ed è in stile stravagantemente barocco, mentre l’ala ovest fu completata solo nel 1800, quando la moda era quella palladiana molto più classica. La casa è piena di tesori: la Sala Grande mozzafiato con i suoi svettanti pilastri corinzi, le vetrate preraffaellite della cappella e i corridoi rivestiti di antichità classiche.

Il grande incendio del 1940

La mattina del 9 novembre 1940 scoppiò un incendio a Castle Howard, divampato da un camino nell’angolo sud-est della facciata sud e propagatosi verso ovest attraverso l’edificio.

Sospinto da forti venti, l’incendio distrusse le stanze del seminterrato, del piano nobile e del piano superiore, nonché la cupola, che crollò nella Sala Grande.

Il fatto che i danni non siano stati più estesi è stato merito dei vigili del fuoco, che alla fine hanno riportato l’incendio sotto controllo, e delle ragazze della Queen Margaret’s School di Scarborough, evacuate a Castle Howard durante la guerra, che sono riuscite a recuperare parte del contenuto.

Quasi un terzo dell’edificio è rimasto scoperchiato e la perdita architettonica più grave è stata la cupola. Con il tempo le macerie furono rimosse e la struttura messa in sicurezza; le parti esposte dell’edificio ricevettero un tetto temporaneo e nuove finestre. Ci sarebbero voluti altri vent’anni prima che iniziassero i lavori di restauro più importanti.

Dopo l’incendio – restauro e conservazione

Grazie ai notevoli sforzi di George Howard e Lady Cecilia, Castle Howard fu restaurato e riportato a essere una casa di famiglia e un’importante attrazione del patrimonio culturale. Nel 1960-62 la cupola fu ricostruita e ridecorata e nel 1981, in collaborazione con la Granada Television e le riprese di “Brideshead Revisited”, fu ricostruita la Garden Hall. 

Quando il tempo e il denaro lo permettono, continua il graduale lavoro di restauro della sezione danneggiata dagli incendi, e nel 1994-5 il blocco centrale è stato ridipinto.

In tutta la tenuta vengono eseguiti lavori di restauro e di manutenzione essenziale, che vanno da grandi progetti che riguardano la muratura, i tetti in piombo, i giardini, i laghi e i corsi d’acqua, a oggetti più piccoli ma non meno importanti come statue in piombo, dipinti, libri e tessuti.

La famiglia Howard

La famiglia Howard discende da Lord William Howard, figlio minore di Thomas Howard, IV duca di Norfolk.

Il 1° Conte di Carlisle, Charles Howard (1629-1685), era il pronipote di Lord William Howard (1563-1640), figlio minore di Thomas Howard, Duca di Norfolk, la cui abilità nello sposare ereditiere lo portò all’esecuzione. Egli entrò in possesso di Henderskelfe nello Yorkshire, l’attuale sito di Castle Howard, come parte dell’eredità di sua moglie, Elizabeth Dacre.

Creato conte di Carlisle nel 1661, fu però il nipote di Charles, Charles Howard III conte di Carlisle (1679-1738), ad essere famoso come creatore di Castle Howard.

Da allora, otto generazioni della famiglia hanno occupato Castle Howard: ognuna di esse ha portato caratteristiche diverse alla gestione di questa grande casa, attraverso secoli di sfide e opportunità. Le loro vite sono state modellate dal servizio pubblico, dall’attività politica, dall’impegno artistico e da matrimoni strategici, tipici dei loro tempi.

Oggi è di proprietà di una società della famiglia Howard, la Castle Howard Estate Limited ed è gestita dall’onorevole Nicholas Howard (il secondo figlio di Lord Howard di Henderskelfe) e da sua moglie Victoria.

Il parco

Con 1.000 acri di parco da esplorare, Castle Howard è un’oasi di pace e tranquillità con ampie passeggiate nei boschi, templi, laghi e fontane. Il paesaggio monumentale offre panorami mozzafiato a ogni angolo, con la campagna delle Howardian Hills, un’area di eccezionale bellezza naturale.

I giochi d’acqua ornamentali sono utilizzati con effetto scenografico nei terreni e nei giardini di Castle Howard. In estate, i visitatori possono fare gite in barca sul Grande Lago per osservare la fauna selvatica e godere di una vista spettacolare sulla casa.

Due importanti edifici del giardino sono inseriti in questo paesaggio: il Tempio dei Quattro Venti alla fine del giardino e il Mausoleo nel parco. A est della casa si trova un giardino alberato, Ray Wood e un giardino murato che contiene roseti e giardini decorativi. Le mura di Ray Wood risalgono al XVIII secolo e sono state restaurate nel 2007.

Castle Howard al cinema

Dagli anni ’60, Castle Howard è stato utilizzato come location per molte produzioni cinematografiche e televisive. La casa, gli splendidi terreni e l’ampia tenuta sono, infatti, scenari ideali per drammi in costume, film e documentari.

Da “Lady L” con Sophia Loren nel 1965 e “Barry Lyndon” diretto da Stanley Kubrick nel 1975, all’iconico “Brideshead Revisited” nel 1981 e nel 2008, a “Death Comes to Pemberley” della BBC nel 2013, fino al più recente “Victoria” e “Bridgerton”, Castle Howard è stato protagonista di produzioni cinematografiche e televisive.

 

Hotel suggeriti

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Per ogni informazione sugli orari, le iniziative e i servizi disponibili, potete consultare il sito ufficiale di Castel Howard.

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