Manet/Degas, amici e rivali, in mostra al MET di New York

In apertura al Metropolitan Museum of Art il 24 settembre 2023, Manet/Degas esamina uno dei dialoghi artistici più significativi nella genesi dell’arte moderna.
Nati a soli due anni di distanza l’uno dall’altro, Édouard Manet (1832-1883) e Edgar Degas (1834-1917) sono stati amici, rivali e, a volte, antagonisti il cui lavoro ha plasmato lo sviluppo della pittura modernista in Francia.
Esaminando i modi in cui le loro carriere si sono intersecate e presentando le loro opere una accanto all’altra, questa mostra indaga su come i loro obiettivi e approcci artistici si siano sovrapposti e siano stati anche divergenti.
Attraverso 160 dipinti e opere su carta, Manet/Degas getta uno sguardo nuovo sulle interazioni di questi due artisti nel contesto delle relazioni familiari, delle amicizie, dei circoli intellettuali e degli eventi sociopolitici che hanno influenzato le loro scelte artistiche e professionali, approfondendo la nostra comprensione di un momento chiave del XIX secolo.
“Manet e Degas hanno prodotto alcune delle immagini più provocatorie e ammirate dell’arte occidentale“, ha dichiarato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del Met Marina Kellen French. “Basata sull’impareggiabile patrimonio delle loro opere nelle collezioni del Met e del Musée d’Orsay, oltre che su incredibili prestiti da parte di oltre 50 altre istituzioni e singoli collezionisti, questa mostra offre un’avvincente nuova prospettiva su questa storica coppia di artisti.”
Stephan Wolohojian, co-curatore della mostra, ha dichiarato: “Sebbene la corrispondenza scritta tra Manet e Degas sia scarsa, la loro produzione artistica parla di come questi grandi artisti si siano definiti l’uno con l’altro e l’uno contro l’altro. Questa ampia mostra di dossier è un’occasione unica per valutare il loro affascinante rapporto attraverso un dialogo tra le loro opere“.
Panoramica della mostra
Manet/Degas è organizzata cronologicamente e tematicamente in tredici sezioni. La mostra inizia con uno sguardo agli anni della formazione artistica e delle pratiche di copiatura dei due artisti, influenzati dal loro reciproco rispetto per le opere dei grandi artisti europei del passato.
La mostra affronta l’importanza centrale del Salon annuale come terreno di prova e palcoscenico pubblico per entrambi gli artisti – che rimase vitale per Manet, ma che Degas alla fine abbandonò – e i modi in cui ciascun artista si confrontò e sfidò la gerarchia prevalente dei generi. Il Salon del 1865, in particolare, segnò un punto di svolta: Manet presentò la sua audace Olympia, mentre il primo quadro di storia di Degas, Scena di guerra nel Medioevo, passò inosservato. Tuttavia, un’altra opera di Degas di quell’anno, Una donna seduta accanto a un vaso di fiori, indica una nuova direzione per l’artista.
Il ritratto era un genere importante per Manet e Degas che, attraverso un ricco dialogo pittorico, ne ampliarono le convenzioni formali e la complessità iconografica. Diverse sezioni con ritratti rivelano l’animato ambiente parigino in cui i due artisti vissero e lavorarono, fornendo un contesto per le relazioni che influenzarono i due artisti.
Una sezione dedicata alla guerra fa luce sul modo in cui gli artisti si sono confrontati con la guerra civile americana e le sue conseguenze, nonché sulle loro reazioni alla guerra franco-prussiana, durante la quale difesero Parigi come membri della Guardia Nazionale.
Un’altra galleria è incentrata sui loro rapporti con l’Impressionismo. Mentre Degas svolse un ruolo di primo piano nell’organizzazione delle mostre indipendenti e senza giuria che divennero note come mostre impressioniste, Manet rifiutò di parteciparvi; tuttavia, si spinse oltre Degas nell’esplorare l’estetica del plein-air associata al movimento.
Nella ricerca di nuovi soggetti, entrambi gli artisti si rivolgono alla Parigi moderna, rappresentando scene di svago e spettacolo al balletto, al teatro e alle corse dei cavalli, ma anche il lavoro e l’alienazione della vita urbana.
Nelle opere che si rivolgono alla sfera privata, gli artisti ricreano e trasgrediscono la soglia del piano dell’immagine in scene di toilette, bordelli e bagnanti.
La mostra si conclude esaminando come il rapporto tra gli artisti si sia esteso oltre la morte prematura di Manet nel 1883. Riunendo le opere di Manet che Degas acquistò per la propria collezione, la sezione offre una toccante illustrazione del rapporto personale e professionale dei due artisti.
Opere presenti
Tra i prestiti più importanti della mostra figurano l’innovativa Olympia di Manet, che farà il suo primo viaggio negli Stati Uniti, e il Ritratto di famiglia (La famiglia Bellelli) di Degas, recentemente restaurato e proveniente dal Musée d’Orsay.
Quattro disegni di Manet realizzati da Degas, due provenienti dal Musée d’Orsay e due dal Met, saranno riuniti con rare acqueforti correlate. Saranno esposti accanto a Monsieur e Madame Édouard Manet di Degas (Museo municipale di Kitakyushu).
Tra gli abbinamenti integrali di opere dei due artisti, che mostrano il loro trattamento di soggetti simili della vita moderna, figurano In un caffè (Il bevitore di assenzio) di Degas (Musée d’Orsay) e Plum Brandy di Manet (National Gallery of Art, Washington D.C.), nonché Le corse a Longchamp di Manet (Art Institute of Chicago) e I cavalli da corsa di Degas davanti alle tribune (Musée d’Orsay).
La mostra presenta molte opere già presenti nella collezione di Degas, tra cui L’esecuzione di Massimiliano di Manet (The National Gallery, Londra), che fu metodicamente ricomposta da Degas dopo essere stata tagliata in pezzi e dispersa alla morte di Manet.
Altre informazioni
La mostra è accompagnata da un catalogo completamente illustrato. Pubblicato dal Metropolitan Museum of Art e distribuito dalla Yale University Press, è disponibile per l’acquisto presso il Met Store o direttamente qui online.
Manet/Degas è organizzata dal Metropolitan Museum of Art di New York e dal Musées d’Orsay et de l’Orangerie di Parigi. La mostra sarà visitabile dal 24 settembre 2023 al 7 gennaio 2024. Per ogni ulteriore informazione sugli orari di visita e i biglietti, potete consultare il sito ufficiale del museo.